La chiesa ed il convento agostiniano vennero fondati nel 1467, laddove era documentata la presenza di una chiesa altomedioevale dedicata al Salvatore e fu proprietà dei frati sino al 1772.
Il convento venne venduto a privati e attualmente è in stato d’abbandono.
Sorge attorno ad un chiostro con portico ad archi ogivali su colonnine, su tre lati in pietra e uno in cotto, affrescato con “Storie della vita di Gesu e Santi agostiniani”, opera di Domenico da Lugano e, forse, di Bernardino De Donati.
La chiesa invece, ad unica navata, è caratterizzata da cinque arconi acuti che, scendendo fino a terra, creano stretti comparti laterali e dal tetto a vista in larice.
Tre absidi, di cui quella centrale con volta a vele, chiudono sul fondo l’ampio e luminoso spazio interno.
L’accesso, frontale o laterale, è consentito da due portali in marmo di Musso. La lunetta del portale in facciata è decorata da un affresco cinquecentesco con “la Vergine fra i Santi Agostino e Nicola da Tolentino mentre, i sottarchi e le facciate dei timpani trasversali, sono affrescati con busti di “Profeti”.
L’elegante interno è riccamente affrescato con dipinti di buona scuola lombarda della fine del ‘400 e del primo ‘500: nessun dipinto è firmato, ma in alcuni è riconoscibile la mano del pittore comasco Sigismondo De Magistris.
Notevoli gli stucchi settecenteschi della volta e delle pareti.
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Palazzo Gallio
L’imponente palazzo, edificato su un promontorio roccioso sporgente tra monti e lago, domina il paese.
Questa fastosa dimora fu voluta nel 1586 dal Cardinale e segretario di Stato al soglio pontificio Tolomeo Gallio. Investito da pochi anni ...
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Santa Maria del Tiglio
A Gravedona il Medioevo bisogna cercarlo a riva, là dove il lago ci restituisce la rarità di una chiesa bellissima: S. Maria del Tiglio, un’architettura di cui andarono famosi i Maestri Comacini ed oggi orgogliosi i gravedonesi. Testimonianza ...
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San Vincenzo
Fu eretta in forme romaniche intorno al 1072 su una basilica paleocristiana a tre navate e tre absidi del V secolo.
Del vecchio edificio sono ancora visibili parti delle murature esterne e delle absidi, anche la cripta, dedicata a Sant’Antonio, potr ...
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Santa Maria delle Grazie - (Il Convento)
La chiesa ed il convento agostiniano vennero fondati nel 1467, laddove era documentata la presenza di una chiesa altomedioevale dedicata al Salvatore e fu proprietà dei frati sino al 1772.
Il convento venne venduto a privati e attualmente è in s ...
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Santi Gusmeo e Matteo
La chiesa romanica è circondata da un grande parco di platani, per tradizione eretta sul luogo dove, così dice la leggenda, furono martirizzati e sepolti i due Martiri, i cui corpi furono ritrovati verso la metà del duecento.
L’antico edif ...
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Chiese minori
Chiesa della Madonna de la Soledad (Solitudine)
Apparteneva alla famiglia nobile dei Motti di Gravedona. Costruita tra il XVII e il XVIII secolo con la facciata rivolta sull’ultima piazza dell’antico borgo del paese, Piazza Mazzini.
Due ...
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Le Chiese delle Frazioni
Chiesa di San Carlo - frazione Travisa
La piccola chiesa, posta a mezza costa tra S. Croce e Gravedona, dedicata a S. Carlo Borromeo, principale collaboratore del Concilio di Trento, è stata costruita nel XVII secolo.
Al suo interno, so ...
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